Territorio - Comuni
TROPEACenni storici
Centro litoraneo ubicato su un costone roccioso a picco sul mare, situato nella parte centro occidentale della provincia, sulla costa tirrenica tra i golfi di S. Eufemia e di Gioia Tauro.
Molto discusse sono le origini che alcuni la ritengono fondato da Ercole da cui il nome porto Ercole, altri da Scipione l’Africano o Sesto Pompeo, i quali per celebrare le loro vittorie gli avrebbero dato il nome di Trionfea. È sede vescovile dal secolo VIII. Città demaniale e non sottoposta ad alcun dominio feudale rimase fino ai primi dell’800, quando l’ordinamento francese lo riconobbe comune autonomo e circondario, con giurisdizione su diversi paesi circostanti. Fu un importante centro marinaro con scambi commerciali con tutti i paesi mediterranei, disponendo di una propria flotta.
Popolazione e Territorio:
La popolazione è concentrata del capoluogo comunale e in numerose case sparse. Il territorio ha un’economia basata sull’agricoltura, con la produzione della Cipolla rossa di Tropea, l’allevamento di animali, e soprattutto sul turismo.
Architettura e Arte
Tra i monumenti spiccano la Cattedrale di origini normanna, più volte rimaneggiata, ma che mantiene le sue linee originali; il palazzo vescovile, adiacente alla cattedrale, ha subito anche esso interventi nel corso dei secoli ma soprattutto nel secolo scorso, prima per mettere in luce il portico svevo nel 1937, e poi negli anni Cinquanta. Della configurazione sei-settecentesca rimangono una torre campanaria e la cappella interna che, costruita da mons. Felice Pau nella metà del settecento, mantiene l’originale pavimentazione e un altare con la pala dell’Adorazione dei Pastori di Cosmo Sannio. Inoltre vanno ricordate: la chiesa di S. Francesco d’Assisi, con l’annesso oratorio di S. Demetrio, di S.M. della Neve, del Gesù, della Michelizia e dell’Annunziata. Quella di S.M. dell’Isola sorge su uno scoglio di roccia arenaria.
Tra i numerosi palazzi aristocratici caratterizzati da portali in pietra, lineari o a punta di diamanti, sormontati da balconi e dotati di mascheroni si ricordano i Palazzi delle famiglie: Di Tocco, Toraldo, Caputo, Barone, Gabrielli, Mottola Braccio, Mendoza, Galli di Collareto, Fazzaro, Pontoriero, Naso, Mottola, Cesareo, Braghò, D’Aquino e Tranfo.
Musei/ parchi archeologici / biblioteche
Museo vescovile ubicato all’interno dell’episcopio conserva tele, reperti di arte sacra, marmi funerari e stemmi di vescovi.
Festa Patronale:
Madonna di Romania che si festeggia l’8 settembre.
Fiera:
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Altra Festività:
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Mercato:
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Da Visitare:
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