Territorio - Comuni
SAN CALOGEROCenni storici
Centro collinare di origini medioevali, situato nella parte occidentale della provincia, alle falde del Monte Poro, tra i comuni di Limbadi, Rombiolo, Filandari e Mileto. Distrutto dal terremoto del 1783 fu riedificato secondo i canoni urbanistici stabiliti dagli ingegneri napoletani per la ricostruzione.
Fu nel corso della sua storia infeduata a diverse famiglie nobili (Marzano, Bisbal, Lentini, Marincola, Riganati, Majuli, Mottola-Nomicisio). Nell’ordinamento amministrativo dei francesi venne dichiarato comune autonomo con giurisdizione su Calimera e S. Pietro, sottratto dalla successiva revisione del 1816.
Popolazione e Territorio:
La popolazione è concentrata tra il capoluogo comunale e la frazione di Calimera, oltre le numerose case sparse. Il territorio caratterizzato dal variazioni geometriche ha un economia prevalentemente basata sull’agricoltura e l’allevamento di animali. È noto per la fondazione della Banca Popolare di S. Calogero.
Architettura e Arte
L’elemento di maggior pregio architettonico è rappresentato dalla chiesa parrocchiale dedicata all’Immacolata, edificata dopo il sisma del 1783.
Musei/ parchi archeologici / biblioteche
Casa del poeta Giuseppe Berto; antiche torri inseriti nel sistema difensivo del territorio tra il XV-XVII secolo: Torre Ruffa, Marrana, Balì, Marino, A’Turri; una necropoli del XVI secolo a.C. con tombe a “grotticelle”, in cui sono stati rinvenuti corredi funebri.
Festa Patronale:
Immacolata Concezione, 8 dicembre.
Fiera:
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Altra Festività:
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Mercato:
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Da Visitare:
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La città in numeri
Abitanti
Altitudine S.L.M.
Superficie Km²
ABITANTI PER KM²
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Coordinate: 38°34′N 16°01′E
Prefisso: 0963
C.A.P.: 89842
Frazioni: Calimera, Casalello, Piana delle Querce, Torretta, Torre di Campo, Sant’Opolo