Luigi Maria Lombardi Satriani di Porto Salvo (Briatico, 10 dicembre 1936) è un antropologo e politico italiano
Laureatosi in Scienze Politiche, è stato straordinario di storia delle tradizioni popolari all’Università di Messina dal 1966, quindi di antropologia culturale all’Università di Napoli dal 1974 al 1978, anno in cui conseguì l’ordinariato in Etnologia presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha insegnato all’Università della Calabria, di cui è stato preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e Prorettore per le attività culturali; è stato inoltre presidente dell’Associazione Italiana per le Scienze Etno-Antropologiche (AISEA), e docente in varie università straniere, fra cui quella di Austin in Texas e di San Paolo del Brasile.
Luigi Maria Lombardi Satriani è una figura di assoluto rilievo nel panorama delle Scienze antropologiche; cinquant’anni risiede a Roma,
Principalmente volto allo studio del folklore, della religiosità popolare e della cultura contadina, spesso contestualizzati secondo un’ottica marxista, ha ripreso e ripensato criticamente, in modo originale ed innovativo, alcune posizioni gramsciane e di Ernesto De Martino,
Nella sua ricerca sul campo le persone e gli “informatori” sono soggetti con oi quali instaurare un rapporto radicalmente paritetico ed empatico, pur nella consapevolezza della diversità di ruolo e di funzioni e non semplici fornitori di dati. Anche per questo è stato definito l’antropologo delle classi subalterne.
È stato Senatore della Repubblica nella XIII legislatura, dal 1996 al 2001, Membro della VII commissione permanente istruzione pubblica, beni culturali e Membro della commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali.
Nella sua carriera ha tenuto seminari e cicli di conferenze in numerose università italiane (Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli, Università di Trieste, Bergamo, Federico II di Napoli, Foggia, Reggio Calabria, Palermo, Sassari) e straniere (Amsterdam, Parigi, Stoccolma, Valladolid ed altre), ha partecipato, con relazioni, a numerosissimi convegni scientifici in Italia e all’estero.
Inoltre collabora alle maggiori riviste scientifiche nonché a quotidiani italiani di livello nazionale. Attualmente dirige Voci. Semestrale di Scienze Umane, rivista che lui stesso ha fondato nel 2004; tiene inoltre corsi e seminari presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Nel 2016, l’Università della Calabria, in riconoscimento della sua attività di studioso e di ricercatore, sempre attento soprattutto alle dinamiche storico-culturali del meridione, gli ha conferito la laurea honoris causa in filologia moderna e l’Università di Messina gli ha dato il premio «Giuseppe Cocchiara».